"Resto qui" di Marco Balzano
Evento Terminato Gruppo di Lettura “Andrea Zanzotto” - Letture d'estate
- Biblioteca Intercomunale Primiero - Fiera di Primiero
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25 ott 2023 - A cura di Biblioteca Intercomunale di Primiero
Ci incontreremo in Biblioteca mercoledì 25 ottobre alle
20.45
DESCRIZIONE
Vincitore Premio Bagutta 2019
Finalista al Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle
Alpi 2019
Finalista al Premio Strega 2018
Una storia civile e attualissima, che cattura fin dalla prima pagina. Il nuovo grande romanzo del vincitore del Premio Campiello 2015, già venduto in diversi Paesi prima della pubblicazione.
«La sua lingua è precisa, sorvegliata.» - Concetto Vecchio, la Repubblica
«Se per te questo posto ha un significato, se le strade e le montagne ti appartengono, non devi aver paura di restare»
Quando arriva la guerra o l'inondazione, la gente scappa. La gente, non Trina. Caparbia come il paese di confine in cui è cresciuta, sa opporsi ai fascisti che le impediscono di fare la maestra. Non ha paura di fuggire sulle montagne col marito disertore. E quando le acque della diga stanno per sommergere i campi e le case, si difende con ciò che nessuno le potrà mai togliere: le parole. L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago. Sul fondale giace il mistero di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua che hai imparato da bambino è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco e perfino i nomi sulle lapidi vengono cambiati, allora non resta che scegliere le parole una a una per provare a raccontare. Trina è una giovane madre che alla ferita della collettività somma la propria: invoca di continuo il nome della figlia, scomparsa senza lasciare traccia durante gli anni del fascismo. Da allora non ha mai smesso di aspettarla, di scriverle nella speranza che le parole gliela possano restituire. Finché la guerra viene a bussare alla porta di casa, e Trina segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, mentre il lettore segue la storia di questa famiglia e vorrebbe tendere la mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che sommergerà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellione e la solitudine.
Cos'è un Gruppo di Lettura?
Un Gruppo di lettura è formato da persone accomunate dal piacere di leggere e
di parlare di ciò che hanno letto.
Il nostro GdL, non prescrittivo e libero. si riunisce di norma una volta al mese, secondo un calendario e dei percorsi o scelte di lettura condivise, proponendo letture "comuni" per poi riunirsi per confrontare senza pregiudizi e in modo informale le esperienze di lettura, i pensieri, le idee, i collegamenti che la lettura ha suscitato. Insomma un reciproco scambio per apprezzare la bellezza e la malia della letteratura
Puoi partecipare. Ti aspettiamo.