Evento Terminato
Adesso che sei qui di Mariapia Veladiano
Adesso che sei qui di Mariapia Veladiano
Evento Terminato GdL - Edizione speciale "Progetto Comunità Amica delle persone con Demenza"
- Biblioteca Intercomunale Primiero - Fiera di Primiero
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24 apr 2024 - A cura di Biblioteca Intercomunale di Primiero
Ci incontreremo in Biblioteca mercoledì 24 aprile alle 20.45
Descrizione
- Dall'autrice di Lei, una storia di affetti famigliari, di donne che sanno amare.
- «Veladiano è lirica, intensa. Qualcosa di estatico e ossessivo pulsa coraggiosamente nella sua prosa» - Leonetta Bentivoglio, la Repubblica
- «A tutta prima, questo Adesso che sei qui di Mariapia Veladiano lo diresti un romanzo "dentro l'Alzheimer". E si va poi sempre più configurando come romanzo nel quale l'Alzheimer riveste un ruolo da coprotagonista insieme alla persona che lo sta vivendo e a chi ha deciso di assisterla. Ma la realtà è che Adesso che sei qui è il romanzo di una vita vissuta nonostante l'Alzheimer» -Ermanno Paccagnini, la Lettura
Incontriamo zia Camilla sulla piazza di un piccolo paese non lontano dal lago di Garda e dal corso dell'Adige. Per le borsette e i cappellini tutti la chiamano la Regina, e in effetti nel portamento assomiglia alla regina d'Inghilterra, con qualche stranezza in più. Qualcuno l'ha fatta sedere sulle pietre della fontana dove la raggiunge la nipote Andreina, e un pezzo di realtà di zia Camilla si ricompone. È l'esordio, così lo chiamano, di una malattia che si è manifestata a poco a poco, a giorni alterni, finché il mondo fuori l'ha vista e da quel momento è esistita per tutti, anche per lei. Zia Camilla è sempre vissuta in campagna tra fiori, galline e gli amati orologi, nella grande casa dove la nipote è cresciuta con lei e con zio Guidangelo. Ora Andreina, che è moglie e madre mentre la zia di figli non ne ha avuti, l'assiste affettuosamente e intanto racconta in prima persona il presente e il passato delle loro vite. Una narrazione viva ed energica, come zia Camilla è sempre stata e continua a essere. Intorno e insieme a loro, parenti, amiche, altre zie, donne venute da lontano che hanno un dono unico nel prendersi cura, tutte insieme per fronteggiare questo ospite ineludibile, il «signor Alzheimer», senza perdere mai l'allegria. Perché zia Camilla riesce a regalare a tutte loro la vita come dovrebbe essere, giorni felici, fatti di quel tempo presente che ormai nessuno ha più, e per questo ricchi di senso.
*Buon libro., Scorrevole la narrazione a tratti anche profonda e poetica. Non so se, fortunatamente per loro, la zia Camilla non ha attraversato momenti in cui la violenza prende il sopravvento sul carattere mite del malato e lo trasforma facendogli fare e dire cose che in condizioni normali sarebbero impensabili. Tutto il racconto è permeato di un'atmosfera da "Mulino Bianco" dove quasi tutti sono buoni e la vita, a parte l'arrivo del "tedesco" scorre serena.*